3°Edizione del Torneo Interregionale di Calcetto Aniad

Il calciatore del napoli Nicolas Amodio, uruguaiano, con il personale del centro Aid napoli

Il calciatore del napoli Nicolas Amodio, uruguaiano, con il personale del centro Aid napoli

Anche quest’anno l’ANIAD, nell’ottica di favorire ed incentivare la partecipazione dei giovani diabetici all’attività sportiva, ha organizzato ilTorneo Interregionale di Calcetto tra Atleti Diabetici, giunto ormai alla terza edizione.
L’evento si è tenuto, questa volta, nei giorni 9 e 10 Giugno 2007, presso l’Hotel ULIVETO PRINCIPESSA di Taurianova (RC) ed ha visto la partecipazione di sei squadre, in rappresentanza delle regioni della CALABRIA (regione organizzatrice), CAMPANIA, PUGLIA E BASILICATA, SARDEGNA NORD, SARDEGNA SUD e SICILIA.
Il torneo si è concluso con la vittoria della squadra della regione SICILIA, seguita da quella della CAMPANIA, classificatasi al secondo posto.
Va subito detto che, al di là dell’aspetto prettamente sportivo ed agonistico della manifestazione, gli elementi che hanno caratterizzato l’evento in parola – più che nelle due precedenti edizioni – sono stati, da un lato, il nascere, in appena due giorni, tra gli atleti delle varie squadre, di un clima di serena e sana competizione, accompagnato dall’instaurarsi, tra essi atleti, di buoni rapporti di amicizia e familiarità e, dall’altro, il maggior grado di affiatamento, complicità e di amicizia instauratosi tra i ragazzi, all’interno delle singole squadre.
I calciatori tutti delle singole squadre di calcetto, difatti, hanno affrontato il torneo con il giusto spirito di competitività, senza mai trascurare, tuttavia, il fine ultimo dell’evento, costituito dalla volontà di fare del diabete non tanto una malattia da sconfiggere a tutti i costi, quanto, piuttosto, il trampolino di lancio per il raggiungimento di risultati importanti anche nell’attività sportiva.
Dal punto di vista dei rapporti interpersonali, si è assistito, in particolare – con generale gioia e soddisfazione – all’avvicinamento, non verificatosi nella precedente edizione del torneo, tra gli atleti delle squadre della Campania e della Sicilia, quest’ultima guardata, sino ad allora, forse unicamente come la squadra da battere.
A tanto ha contribuito, indubbiamente, anche la ottima organizzazione della struttura alberghiera ospitante, ed in particolare, la serata di karaoke dalla stessa organizzata il sabato precedente le semifinali e finali, la quale ha fatto sì che tra gli atleti impegnati si creasse un clima preparatorio maggiormente disteso, tale, quindi, da favorire la sportività prima ancora che la competitività. Basti pensare che durante tale serata, tra gli altri, napoletani e siciliani, al suono di famose canzoni napoletane, brindavano insieme allo sperato ritorno del Napoli in serie A!
Per quanto riguarda, nello specifico, i ragazzi della squadra della regione Campania, va detto che i due giorni trascorsi insieme hanno indubbiamente posto le basi per la nascita di una sincera e solida amicizia e per la creazione di un gruppo destinato a proseguire oltre nella strada intrapresa. Gli atleti in questione (di cui fa parte, ovviamente, lo scrivente), difatti, hanno saputo brillantemente amalgamarsi, sostenersi a vicenda e, soprattutto, fare fronte comune nei momenti di difficoltà, sia durante gli allenamenti sostenuti nelle settimane precedenti, sia e soprattutto, nel corso delle partite di torneo. L’emblema di un rapporto così solido può sicuramente ravvisarsi nella semifinale giocata contro la squadra della Sardegna Nord, data quale favorita per la finale.
E’ stata questa, difatti, una partita avvincente, in cui entrambe le squadre impegnate, consapevoli dei propri mezzi, hanno giocato sino alla fine con agonismo ma senza cattiveria, con la voglia di vincere ma, al tempo stesso, già paghi di aver comunque partecipato.
Questa la sintesi della partita: in vantaggio la Campania con un gol segnato quasi subito dal sottoscritto; il pareggio e poco dopo il vantaggio raggiunto dai sardi su calci da fermo. Qui finisce il primo tempo. Inizia la ripresa e la Campania raggiunge il pareggio con gol su assist da calcio d’angolo di Salvatore De Maio; altro gol su calcio di punizione e nuovo vantaggio della Sardegna. Mancano pochi minuti alla fine della partita e, sugli sviluppi di una bella azione, la Campania raggiunge nuovamente il pareggio con gol di Stefano Sanseverino. Ora sembra davvero finita ma il calcio, si sa, è imprevedibile ed ecco che una leggera distrazione del portiere della Campania fa sì che i sardi vadano in vantaggio a pochissimo dalla fine della partita. Niente di grave: si fa spazio lo spirito di gruppo, i ragazzi campani si stringono attorno a sé stessi, non demordono, non si arrendono e concretizzano i loro sforzi: cross di Mario De Rosa e lo scrivente, di sinistro, batte il portiere in uscita. E’ fatta…si va ai rigori!
E’ il momento di tributare i giusti e doverosi onori al portiere della squadra campana Ermanno, il quale, con ben tre rigori parati, regala la vittoria alla propria squadra!
Insomma, si va in finale (chi l’avrebbe detto!) con la Sicilia e qui la maggior preparazione atletica e, forse, anche la maggior determinazione dei Siciliani hanno la meglio, regalando ad essi la giusta e meritata vittoria.
Alla fine si festeggia tutti insieme, con la soddisfazione di aver partecipato, di essersi confrontati con coetanei di altre realtà regionali e, soprattutto, con la consapevolezza che anche il diabete può essere considerato una gran bella opportunità, se e quando – come è avvenuto durante l’evento appena trascorso – tutti noi comprendiamo che il nemico da battere non è la malattia, ma la nostra stessa paura di uscire dal guscio, la nostra riluttanza a guardare oltre gli angusti confini della nostra personalità.
Questo terzo torneo di calcetto ANIAD ci ha sicuramente insegnato che non è tanto importante arrivare il più in alto possibile, quanto non perdere mai la speranza e la determinazione di farlo.

Nicola GIACCIO

 

Albo D’oro

Anno
Sede
1°classificata
2005
Sicilia
Sardegna
2006
Campania
Sicilia
2007
Calabria
Sicilia

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