Corri per portare l’insulina a chi non può averla!

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Milioni di bambini e giovani con diabete nei Paesi in via di sviluppo hanno scarso accesso all’insulina. Diabete Italia aderisce al progetto IDF ‘Life for a Child’ dando agli appassionati del running la possibilità di correre una staffetta solidale all’interno della Maratona di Milano vestendo le maglie di DIABETE ITALIA

Diabete Italia, l’International Diabetes Federation e gli organizzatori della Milano Marathon offrono a tutte le persone sensibili alla campagna di solidarietà, l’ opportunità di favorire l’accesso all’ insulina a tante giovani persone con diabete che nel mondo non possono fruire di questo essenziale farmaco salvavita.

Cosa potete fare concretamente? Diabete Italia ha stretto un accordo con Milano Marathon e con La rete del dono. La rete del dono svolge per il fundraising lo stesso ruolo che una piattaforma come ebay svolge nelle compravendite fra privati: aiuta a definire l’offerta, a renderla nota, garantisce i pagamenti e il flusso di informazioni fra fundraiser e donatore. In base a questo accordo chiunque può recarsi nella pagina di Diabete Italia e divenire un fundraiser.

Questo è l’aspetto che deve essere chiaro: Diabete Italia non raccoglie fondi per questa iniziativa. Diabete Italia ha ottenuto i pettorali (che rappresentano il ‘biglietto di partecipazione’ alla Marathon) per 12 squadre di 4 persone. Tocca a voi approfittare di questa occasione per raccogliere i fondi.

Il denaro raccolto da tutti i fundraiser viene automaticamente e totalmente girato alla iniziativa Life for a child da  Diabete Italia.

Cosa bisogna fare concretamente?

Si tratta di scegliere le quattro persone che formeranno la staffetta (ognuno correrà o camminerà per una tappa di 8-12 chilometri) che correrà la Milano Marathon e definire un nome, meglio se accattivante, per il ‘team’. Questi nomi andranno inseriti in questa pagina (inserite due cognomi alla voce ‘nome’ e gli altri due alla voce cognome). Una volta fatto questo, riceverete le chiavi di accesso via email e potrete fare il login. A questo punto, andate sulla pagina di Diabete Italia cliccate su “Crea la mia Iniziativa” e avviate la vostra colletta online,

In pratica ogni squadra dovrà cercare i suoi sponsor e sostenitori. Come? È molto più facile di quello che sembra. Anzi, questa opportunità può essere l’occasione per conoscere uno straordinario strumento la ‘rete del dono’. Si tratta di una piattaforma che facilita la gestione di campagne di raccolta fondi.

I volontari dovranno costruire una ‘loro pagina’ un po’ come si farebbe con una pagina di Facebook, inserendo delle immagini, un testo e un obiettivo da raggiungere (mille euro). Fatto questo, potranno utilizzare tutti i media a loro disposizione: Facebook, Linkedin, Twitter, siti web o stampa e volantini da distribuire.

Per i donatori tutto è molto semplice: basta segnare la somma che si vuole donare, inserire le proprie coordinate Paypal o Carta di credito, l’indirizzo mail e il nome che si vuole utilizzare. Una volta conclusa la transazione il donatore riceverà automaticamente un messaggio e-mail e un attestato che certifica la donazione effettuata.

I donatori possono contribuire anche diffondendo il messaggio nella loro rete di conoscenze. A partire dalla pagina aperta dai volontari potranno inviare praticamente solo premendo un tasto messaggi Facebook o e mail o Twitter o Linkedin da diffondere a loro nome.

Sulla pagina della vostra iniziativa apparirà in tempo reale il nome della persona o dell’azienda che ha contribuito e l’importo donato. Ricordate che le aziende anche piccole possono detrarre le donazioni effettuate tramite rete del dono.

I mail di ringraziamento possono essere personalizzati, così come gli attestati.

C’è poco tempo! La Milano Marathon  si correrà il 3 aprile ela raccolta deve essere chiusa negli ultimi giorni di marzo! Per trarre ispirazione potete guardare la pagina creata da un piccolo gruppo di giovani adulti romani in una simile occasione.

Diabete Italia ha delegato Stefano Turra, componente del Comitato di Coordinamento a seguire l’iniziativa  [email protected]

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