Diabete: Milano e Miami alleate per studiare benefici sport

Tratto da Adnkronos Salute Roma, 30 Gennaio 2009

Milano e Miami ‘alleate’ per studiare il ruolo dell’esercizio fisico sulle malattie del sistema immunitario, e in particolare sul diabete di tipo 1. È ufficiale la nuova collaborazione fra la Facoltà di Scienze motorie dell’università del capoluogo lombardo e il Diabetes Research Institute (Dri) della capitale della Florida, che porteranno avanti un programma di ricerca innovativo messo a punto dal Camillo Ricordi (Dri) e da Livio Luzi (Milano), e che avrà come testimonial il campione olimpionico di nuoto Gary Hall.

“Osservazioni preliminari – spiega in una nota Ricordi, che dirige il centro americano – suggeriscono che pazienti affetti da diabete di tipo 1 che fanno sport regolarmente giovano di una ‘luna di miele’ prolungata anche di alcuni anni, durante i quali necessitano di dosaggi inferiori di insulina per mantenere livelli di glicemia accettabili: in pratica, passa un periodo, dopo l’insorgenza acuta di diabete, nel quale si assiste a un rallentamento del processo distruttivo da parte del sistema immunitario contro le cellule del pancreas che producono insulina”. Ed è tutto merito dello sport, che potrebbe prolungare fino a 15 anni la ‘luna di miele’ del paziente diabetico: ecco perché questi benefici vanno approfonditi e valorizzati.

“È noto da tempo che l’esercizio migliora la sensibilità all’azione dell’insulina in pazienti con diabete, diminuendo il fabbisogno insulinico”, spiega Luzi, preside della Facoltà di Scienze motorie all’Università di Milano. “La nostra ipotesi – prosegue – è che l’effetto immunomodulatorio dello sport possa avere un effetto aggiuntivo o persino sinergico, risultando in un significativo prolungamento del periodo di ‘luna di miele’”. In alcuni atleti, infatti, questo periodo di ‘tregua’ dalla malattia è risultato durare anche 10-15 anni.

Ad esempio, il campione di nuoto Gary Hall, che sarà il portavoce di questa nuova iniziativa lanciata ufficialmente nei giorni scorsi in occasione della maratona di Miami, soffre di diabete da 10 anni, ma grazie al regime intenso di esercizio fisico che segue oggi ha bisogno solo di un terzo della dose di insulina che sarebbe prevista per un uomo come lui. L’alleanza Milano-Miami coinvolgerà anche centri e specialisti di Canada, Francia, Germania, Spagna, Svezia e Svizzera. Le due strutture riceveranno inoltre il supporto di eventi dedicati all’eccellenza italiana nella moda e nella cultura, curati da Ilaria Niccolini Production.

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