Progetto Tour Ruote Blu 2020

IL PROGETTO

Il Tour 2020 è un progetto che ha l’obiettivo di rafforzare il concetto che corretti stili di vita e una sana attività fisica e motoria sono la base per una efficace prevenzione delle cosiddette malattie non trasmissibili come il diabete di tipo 2. Ma anche porre l’attenzione sulla valida e fondamentale utilità nella prevenzione delle temute complicanze nel diabete di tipo 1.

L’opera di sensibilizzazione che intendiamo svolgere vorremmo fosse realizzata in sinergia con le Associazioni locali, ovvero con il supporto delle Federazioni/Coordinamenti che operano nelle Regioni che attraverseremo avvalendoci della loro conoscenza diretta del territorio.

Il progetto si avvale del supporto e del patrocinio delle seguenti Organizzazioni:

  • CONI
  • Diabete Italia
  • Feder Diabete Lazio;
  • Federazione Emila Romagna
  • Coordinamento Associazioni Diabetici del Veneto
  • FAND
  • AGDI
  • Diabete FORUM

Saremo quindi lieti di poter coinvolgere con il loro supporto le Amministrazioni locali (politiche e sanitarie), al fine di organizzare al termine delle tappe previste, anche brevi ma significativi incontri che avranno lo scopo di creare un focus sul tema della prevenzione in generale, e sul diabete in particolare in quanto patologia cronica particolarmente diffusa e dall’enorme impatto sociale.

Il progetto si avvarrà di alcuni strumenti a supporto appositamente realizzati:

  • materiale informativo sul diabete da distribuire e diffondere
  • rassegna quotidiana su pagine social
  • “Carta del Viaggiatore”, in analogia con le più classiche randonée ciclistiche, dove al termine di ogni tappa saranno annotati i dati relativi.

Sono previste sette tappe, e precisamente:

  • 06/09/2020 Partenza da TIVOLI ed arrivo a L’AQUILA (116km);
  • 07/09/2020 Partenza da L’AQUILA ed arrivo a ASCOLI PICENO, (100km);
  • 08/09/2020 Partenza da ASCOLI PICENO ed arrivo a FILOTTRANO (130km);
  • 09/09/2020 Partenza da FILOTTRANO ed arrivo a CESENATICO, (114km);
  • 10/09/2020 Partenza da CESENATICO ed arrivo a BOLOGNA, (142km);
  • 11/09/2020 Partenza da BOLOGNA, MANTOVA ed arrivo a CASTELNUOVO DEL GARDA, (154km);
  • 12/09/2020 Giro del Lago di GARDA, (158Km)

Originariamente il tour prevedeva l’arrivo a Trento in concomitanza con lo svolgimento dei Campionati Europei di ciclismo auspicando che il momento sportivo internazionale avrebbe certamente incrementato la visibilità del progetto e dato maggiore enfasi allo stesso. La cancellazione degli Europei a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 ovviamente ha determinato l’impossibilità di “sfruttare” tale situazione.

Parteciperanno al Tour 15 ciclisti tutti affetti da diabete, supportati da uno o più specialisti Diabetologi che forniranno l’assistenza sanitaria necessaria.

Ai medici presenti sarà altresì affidata l’attività di comunicazione clinica nel corso degli incontri previsti.

 Organizzazione di massima:

  • La partenza e l’arrivo di ciascuna tappa è prevista si svolga nell’arco della mattinata, o al più con arrivo stimato nel primo pomeriggio.
  • Per dare enfasi all’iniziativa e al coinvolgimento/supporto di Poste Italiane, l’arrivo di ciascuna tappa è previsto che termini presso un Ufficio Postale (indicato da Poste Italiane), dove ciascun partecipante potrà far apporre un timbro sulla “Carta del Viaggiatore”.
  • Laddove vi sia la disponibilità, sarà organizzato in ogni centro sede di tappa di arrivo, un apposito incontro con l’Amministrazione Comunale, l’Azienda Sanitaria locale, le Associazioni del posto e ovviamente personale e rappresentanti di Poste Italiane al fine di sensibilizzare e informare sul tema diabete.
  • Nel corso del Tour sarà distribuito materiale informativo, eventualmente anche con il concorso di Poste Italiane, riguardante la malattia diabetica, le forme di cura e prevenzione (del diabete di tipo 2 e delle complicanze del diabete di tipo 1).
  • Nel corso del Tour ogni partecipante raccoglierà su una apposita scheda, i dati giornalieri riguardanti il proprio profilo glicemico e la terapia somministrata. La raccolta dati potrà essere un utile strumento di valutazione per osservare e commentare gli effetti dell’attività fisica sulla gestione della patologia.
  • Il Tour sarà “accompagnato” da un aggiornamento costante e quotidiano attraverso le piattaforme social dell’ANIAD, e di una pagina FB e Instagram appositamente create per l’occasione.
  • Il Tour si avvarrà del supporto di uno o più mezzi di appoggio per assicurare il trasporto degli effetti personali, degli strumenti utili alla manutenzione delle biciclette, degli alimenti per l’integrazione alimentare e ovviamente dei presidi medici per assicurare il controllo e la continuità terapeutica ai partecipanti.
  • Il pernottamento è previsto presso strutture di tipologia B&B o simili, precedentemente individuate.

 

PARTNER

PERCHÉ POSTE ITALIANE

Siamo convinti che, coerentemente con quanto si sta diffondendo in questi ultimi anni, sia nell’interesse generale concretizzare azioni che possano determinare veri benefici per la salute dei cittadini a tutti i livelli, e consapevoli di questo, e del fatto che il benessere e la salute debbano potersi costruire anche nell’ambito professionale e nella quotidianità lavorativa abbiamo ottenuto l’importante supporto di Poste Italiane, la più grande azienda di Servizi Italiana, e la più capillare e diffusa sul territorio Nazionale.

Questa partnership ci permetterà, forse per la prima volta, di affrontare il tema della prevenzione del diabete di tipo 2, ma anche porre la giusta attenzione su quello di tipo 1, in un ambito non consueto per le nostre Organizzazioni, e dove ci auspichiamo invece possano nascere parte di quelle azioni concrete su richiamate ed attese nell’interesse collettivo.

L’ISTAT ha certificato che i casi diagnosticati di diabete in Italia, sono circa 3,2 milioni, ai quali si aggiunge almeno un altro milione e mezzo che ne soffre senza ancora averne l’evidenza. Questo significa che circa l’8% della popolazione soffre di diabete, e molto spesso sono presenti forme di comorbilità, ovvero coesistenza di altre forme patologiche derivanti o conseguenti dal diabete.

Poiché lo studio statistico è realizzato sull’intera popolazione e non su parti di questa, il dato, può essere assolutamente sovrapponibile a ciascun contesto. Quindi anche realtà lavorative particolarmente importanti ed estese dovrebbero essere o sentirsi coinvolte in un aspetto di salute che riguarda un’ampia parte di cittadinanza.

In una società come Poste Italiane che conta circa 120mila dipendenti su tutto il territorio, se applichiamo la prevalenza sopra riportata, significa che poco meno di 10.000 dipendenti soffrono di diabete o comunque una parte di essi non sanno di esserlo.

Questi numeri naturalmente non servono a creare allarmismi, ma, certamente possono essere utili per prendere coscienza di uno stato di salute che può rivelarsi complicato anche in ambito lavorativo se non gestito nel migliore dei modi, e che può impattare sul contesto sociale più generale per incremento di costi sanitari e perdita di produzione.

Un approccio che oramai si sta per fortuna consolidando nel provare ad arginare o a ridurre l’insorgenza del diabete (in particolare quello di tipo 2), è proprio la partnership completa, tra pubblico, privato e terzo settore, la quale attraverso una sinergia e un coinvolgimento nelle azioni comuni, possa creare risultati positivi.

In questa direzione si contano oramai numerose forme di collaborazione e di progetti con iniziative che vedono coinvolte le realtà Sanitarie (sia di livello locale che Ministeriale),   quelle dell’industria (Farmaceutica e della ricerca), delle Istituzioni Politiche e Amministrative (Parlamento, Regioni, ANCI) , il mondo della Comunicazione,  e quello Sportivo ai più alti livelli (CONI e Federazioni), tutti tesi a favorire la più completa integrazione sociale della persona con diabete, ma soprattutto rivolti alla prevenzione della patologia.

Poste Italiane S.p.A. che ha iniziato da alcuni anni un percorso di prevenzione e cura della persona denominato “Piano Salute”, ha indubbiamente una particolare attenzione al tema della prevenzione e della corretta informazione delle risorse che lavorano nel Gruppo.

Abbiamo pertanto pensato che questa caratteristica, associata alla nota capillarità della rete aziendale sul territorio nazionale, e la sua efficiente comunicazione social possa giocare un ruolo fondamentale per una campagna di sensibilizzazione, di informazione e di prevenzione per una patologia come il diabete.

PARTECIPANTI

NOMINATIVO CITTA’ REGIONE RUOLO
Biscossi Mauro Tivoli Lazio ciclista
Busarello Sergio Treviso Veneto ciclista
Capobianchi Luciano Tivoli Lazio ciclista
Cenci Dario Tivoli Lazio ciclista
Colombo Guido Milano Lombardia ciclista
Fresco Alessio Chieti Abruzzo ciclista
Iannilli Carlo Tivoli Lazio ciclista
Morici Alessandro Tivoli Lazio ciclista
Priori Giuliano Segni Lazio ciclista
Sarcina Domenico Napoli Campania ciclista
Quaresima Sandro Tivoli Lazio ciclista
Zazza Francesco Tivoli Lazio ciclista
Zanatta Giovanni Treviso Veneto ciclista
Busarello Liliane Treviso Veneto ciclista
Deru Aldo Treviso Veneto ciclista
Strollo Felice Roma Lazio Diabetologo
Corigliano Gerardo Napoli Campania Diabetologo
Grussu Marcello Oristano Sardegna Accompagnatore
Sposi Luigi Segni Lazio Accompagnatore

MATERIALE GRAFICO A SUPPORTO

LE TAPPE

 

 

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