G.Corigliano, S.Turco*, S.Gentile, L.Pappalardo, A.Perrelli, M.Agrusta**, A.W.D’Agostino
Associazione Italiana Diabete-Napoli, Castellammare di Stabia, Portici, Nocera Inferiore;* Istituto Clinica Medica e Malattie Dismetaboliche, Università Federico II Napoli;** Ambulatorio di Diabetologia, Ospedale Civile, Cava dei Tirreni
Scopo del lavoro: è stato la verifica dell’efficacia di una prescrizione volta ad incrementare l’esercizio fisico (E.F.) in soggetti affetti da NIDDM domiciliati in zone urbane e la reale adesione di questi al programma.
Materiali e metodi: sono stati reclutati 17 pz NIDDM (gruppoA:M/F=12/5, età media 50 aa., durata media del diabete 8 aa.)ai quali è stato prescritto un programma di E.F.consistente in una passeggiata a frequenza tetrasettimanale, della durata di 90’(circa 6 km) da osservare per 90 gg. Come gruppo di controllo sono stati selezionati 17 pz NIDDM (gruppo C) comparabili per età, sesso e durata del diabete con i soggetti del gruppo A, ai quali è stato solo consigliato di praticare E.F. Ai pz (A) è stato consegnato un contapassi. Tutti i soggetti dello studio (A+C) hanno eseguito, a tempo 0 e dopo 15-30-45-60-75-90 gg, profilo glicemico capillare a domicilio (Glucometer Elite, Bayer) ed inoltre ai tempi 0-45-90 gg sono stati valutati: IRI a digiuno,HbA1c,Colesterolo tot.,HDL, Trigliceridi.
Risultati e discussione (vedi tabella) l’analisi dei dati ha evidenziato nel gruppo A un progressivo miglioramento della glicemia media giornaliera e dell’HbA1c. Tale risultato assume particolare interesse tenendo conto che in questi soggetti è stata necessaria, sulla scorta dei profili glicemici esibiti, una riduzione del numero di ipoglicemizzanti assunti. Si nota inoltre una riduzione della IRI, del colesterolo e dei trigliceridi. Il mancato incremento del HDL potrebbe essere imputato alla brevità dello studio e/o alla modesta entità dell’esercizio.
Conclusioni: è auspicabile che le associazioni di diabetologi diffondano capillarmente l’efficacia terapeutica dello E.F. anche in considerazione del risparmio di spesa sanitaria che ne deriva.
MBG | HbA1c | N.I.O. | IRI mU/ml | Col.Tot. mg/dl | HDL mg/dl | Trigl.mg/dl | T gg | BMI | |
CASI | 152±29 | 7,9±0,7 | 2±0,6 | 16,2±9,5 | 200,7±29,3 | 44,6±5,7 | 142,5±5,7 | 0 | 27,3 |
CONTR. | 159±43 | 7,7±0,9 | 2,3±1,0 | 14,7±9,9 | 200,3±28,8 | 46±5,8 | 158,6±47 | 27,4 | |
* | ** | *** | **** | ||||||
CASI | 137± 25 | 7,2 ±0,8 | 1,8 ±0,8 | 13,1± 9,9 | 196,1± 20,1 | 46,5± 4,8 | 136,4 ±38,4 | 90 | 27 |
CONTR. | 161 ±21 | 7,4± 0,7 | 2,3 ± 1,0 | 15,2± 7,2 | 178,1 ±76,2 | 44,8± 4,0 | 161 ±34,7 | 27,3 | |
* | ** | *** | **** | ||||||
P<0,05 *NS | P<0,04 **NS | P<0,05 ***NS | P<0,05 ****NS |