Ho conosciuto Marco nel 2014 in occasione del 13° Campionato Nazionale di mezza maratona per atleti con diabete che si disputò ad Oristano. Atleta forte e dalle buone prestazioni, chiuse quella gara in poco più di 1h e 40′.
Ma soprattutto mi restò impresso il modo assolutamente semplice e per nulla sottomesso con la quale coniugava l’attività sportiva ed il diabete tipo 1.
Poi da allora ci siamo persi di vista e se non per qualche rapido scambio di mail, non abbiamo più avuto modo di interfacciarci e frequentarci.
L’ho ritrovato qualche settimana per via dell’interesse mediatico che ha suscitato la sua impresa.
Un IRONMAN, quello di Francoforte, disputato lo scorso 9 luglio 2017 con grande personalità e coraggio nonostante il diabete, e purtroppo l’arrivo circa un anno fa di una nuova “bestia”, la sclerosi multipla.
Non aggiungo null’altro se non l’auspicio che Marco possa motivare ed ispirare con il suo comportamento e temperamemto, tutti coloro che credono di non potercela fare perché afflitti da una malattia cronica.
Grazie Marco
Se vuoi vedere l’intervista rilasciata da Marco clicca qui.
Articolo di stampa tratto dalla Gazzetta del Medio Campidano