Simona nasce il 14.02.2005 a Catanzaro. Diabetica dal 2012, lo stesso anno inizia la sua attività agonistica nel nuoto. Tesserata nel Gruppo Atletico Sportivo di Catanzaro, per lungo tempo sotto la direzione dei tecnici Maria Lo Forte e Vanni Celano e da quest’anno allenata dal coach Francesca Siciliano, partecipa a tutte le competizioni agonistiche del circuito calabrese ( e non di rado a qualche manifestazione fuori regione) e sin da giovanissima si cimenta, con ottimi risultati, anche nelle traversate a mare. Seppur a conoscenza dell’attraversamento dello Stretto anche da parte di altri atleti affetti da diabete in eventi amatoriali non agonistici e con percorso ridotto, partecipare all’evento ufficiale, ovvero a quello riconosciuto dalla Federazione Italiana Nuoto, era il suo obiettivo primario e dichiarato. È così è stato. Il 4 agosto 2019 Simona si è adirittura classificata al terzo posto, un risultato eccezionale che dimostra come il diabete mellito ,se ben gestito , non è più un limite ma diventa una opportunità.
Ringraziamo Simona per questa bellissima impresa, ma anche per le parole espresse in un suo recente post.
Mi chiamo Simona, ho 14 anni e sono diabetica. Da piccola ho sempre creduto che questo tipo di patologia fosse un freno per la mia vita futura, pensando di essere diversa dagli altri….ma non è affatto così, crescendo nel tempo ho imparato sempre di più ad accettarlo.
Faccio nuoto a livello agonistico da 7 anni, nuotare mi è sempre piaciuto, non mi ha mai sfiorato l’idea di cambiare sport, perchè più crescevo, più ne ero legata.
Ho deciso di fare la Traversata dello Stretto per mandare un messaggio positivo a tutte quelle che persone che hanno questa patologia (ma anche a chi non ce l’ha) e dicono “io non ce la posso fare”: superate sempre i vostri limiti…noi siamo il limite di noi stessi!