La prima edizione del Giro di Padania, partito il 6 settembre scorso con la tappa Paesana (Cuneo)-Laigueglia (Savona) attraverso 170 chilometri, si è aperta nel segno della solidarietà con un messaggio di controllo e compenso del diabete. Nella presentazione delle squadre di Cherasco due giovani testimonial d’eccezione hanno consegnato 25 maglie ai capitani di tutte le squadre partecipanti per lanciare un unico messaggio comune: “Un diabete ben compensato non è un fattore limitante per lo sport a qualsiasi livello”. “Ad aprire la corsa – ha detto il senatore Davico durante l’inaugurazione che ha preceduto la prima tappa – ci sarà la campagna BCD (Buon controllo del Diabete), un’iniziativa importantissima che ci consente di promuovere un bel messaggio e di avvicinare la popolazione a questa problematica”. La campagna è stata contestualizzata al Giro di Padania da due atleti affetti da diabete, del Development team del Team Type 1: Paolo Cravanzola ed Andrea Pirovano, promesse! del ciclismo italiano ed internazionale.
Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici